La vulnerabilità sismica delle strutture prefabbricate
Fibre Net presenta la linea di dissipatori antisismici SAFE+, un brevetto sviluppato in collaborazione con l’Università di Bergamo

 

Gli ultimi terremoti che hanno colpito il territorio nazionale hanno messo in evidenza, in analogia a quanto successo per altre tipologie di strutture, come anche la capacità di resistere alle azioni sismiche degli edifici prefabbricati dipenda, in primo luogo, dalla presenza di collegamenti in grado di trasferire le sollecitazioni tra i vari elementi strutturali e solo successivamente dalla resistenza delle travi, dei pilastri, del sistema di fondazione e dei pannelli di rivestimento.

A seguito della revisione della Normativa Tecnica per le Costruzioni e della classificazione sismica del territorio Nazionale, avviata con l’entrata in vigore dell’OPCM 3274 a partire dal 2003, è stata modificata la mappa che definisce la pericolosità sismica del territorio nazionale e molte zone che prima erano definite NC, ossia non classificate, ora lo sono.

Questa riclassificazione ha avuto come conseguenza il fatto che un elevato numero di edifici prefabbricati realizzati negli anni passati e progettati per resistere prevalentemente ai carichi permanenti e a quelli variabili (carico della neve, carico del vento e ecc…), presentano ora una elevata vulnerabilità alle azioni dovute al sisma.

  

Vale la pena ricordare che sul nostro territorio nazionale sono quasi 1,5 milioni i capannoni prefabbricati che non risultano adeguati ai vigenti criteri di sicurezza in quanto costruiti tra il 1950 e il 2000 in zone che all’epoca non erano considerate a rischio sismico.

Alla luce dei concetti sopra espressi, e da un’esperienza ventennale sullo studio di nuove tipologie di sistemi di rinforzo per gli edifici esistenti, Fibre Net ha sviluppato due famiglie di dispositivi antisismici che consentono di vincolare gli elementi strutturali, al fine di migliorare o adeguare la risposta sismica locale e globale degli edifici prefabbricati. Model A e Model B, questi i nomi dei due dispositivi della linea SAFE+ marcati CE, rappresentano un’efficace soluzione per prevenire e contrastare i danni da sisma; l’installazione veloce e sicura non interferisce con le attività produttive in corso e non richiede modifiche strutturali dell’immobile

Per connettere le travi principali ai pilastri, Fibre Net propone il dispositivo SAFE+ Model A, mentre per unire i tegoli di copertura alle travi o le tamponature alle strutture principali il dispositivo SAFE+ Model B.

 

L’interesse di molti gruppi di lavoro e di ricerca nel definire problematiche e soluzioni da adottare al fine di migliorare o adeguare la risposta sismica degli edifici prefabbricati, per garantire la salvaguardia delle vite umane e limitare gli effetti socio-economici, ha fatto sì che nel corso di questi anni venissero prodotti diversi documenti tecnici utilizzabili come guida per gli interventi.

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