RINFORZO STRUTTURALE E CONSERVAZIONE
Esempio applicativo su edifici storici in tufo
di Enrico Zanello
L’articolo mette a confronto due sistemi di rinforzo applicati ad un edificio realizzato in muratura di tufo: un tradizionale intonaco armato realizzato con rete elettrosaldata e betoncino da un lato e un intonaco armato di ridotto spessore che utilizza materiali compositi e malta esente da cemento.
Alcune prove di reversibilità condotte su murature in tufo di un edificio nel centro di Napoli hanno messo in evidenza i pregi dell’utilizzo di materiali compositi nel contesto di un cantiere di restauro, laddove i principi giuda rispondono a caratteristiche di compatibilità, reversibilità, durabilità e scarsa invasività.
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L’articolo è pubblicato su recuperoeconservazione_magazine142
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